L’ ACQUA: IL BENE PIÙ PREZIOSO

Domenica 22 marzo è stata la giornata mondiale dell’acqua, una ricorrenza istituita dalle Nazioni Uniti nel 1992, e per questo ho deciso di scrivere un articolo su questo prezioso bene.

L’acqua è indispensabile per la nostra sopravvivenza: ci disseta, ci permette di lavarci ed ha inoltre originato la vita sulla terra. L’uomo ha capito il suo ruolo fondamentale fin dall’antichità e perciò le ha attribuito un valore simbolico, presente nelle principali religioni. Essa costituisce il 71% dell’ecosistema terrestre, ma solo il 4,021% è costituito da acqua dolce.

Negli ultimi tempi, con l’innalzamento della temperatura a causa dell’inquinamento globale, le più grandi fonti di acqua dolce, cioè i ghiacciai, si stanno sciogliendo e la siccità sta diventando sempre più frequente. Anche se noi non ne sentiamo la mancanza, per molte popolazioni che vivono in ambienti aridi come il Centro-Africa questo bene scarseggia. Nei paesi più sviluppati invece c’è un evidente spreco, che però viene sottovalutato.

Anche se non ce ne accorgiamo, nella nostra vita quotidiana sprechiamo molta acqua. Ad esempio, quando ci laviamo teniamo il rubinetto aperto per tutto il tempo, mentre basterebbe la semplice accortezza di chiudere il getto quando ci insaponiamo. Quando invece facciamo la doccia, e stiamo aspettando che l’acqua si riscaldi, potremmo raccoglierla in un secchio e riusarla per innaffiare le piante o al posto dello sciacquone. Inoltre è meglio sostituire al bagno la doccia, perché esso consuma il triplo d’acqua; inoltre le docce, più brevi sono meglio è.  Un altro modo per risparmiare acqua è quello di tirare lo sciacquone il meno possibile, perché consuma fino a 9 litri ogni volta che si aziona.

Questi sono solo alcuni consigli per non sprecare acqua in casa; purtroppo però questo spreco non è niente in confronto al consumo dell’acqua virtuale, cioè quella che viene utilizzata per produrre il nostro cibo e ciò che utilizziamo tutti i giorni, come i vestiti.

Noi però possiamo fare qualcosa anche in questa situazione, ad esempio nella scelta della carne di cui ci nutriamo: la carne di manzo, oltre ad essere più costosa, nella sua produzione impiega una grande quantità d’acqua e perciò potremmo cercare di mangiarla raramente e sostituirla con il pollo. Oppure si potrebbe bere l’acqua al posto delle bibite ed evitare di mangiare cibi confezionati.

Per concludere, vorrei ricordare che la nostra vita dipende dall’acqua quindi non sprechiamola!

 

 Elena