SOTTO UN'ALTRA LUCE

Il giorno 6 febbraio 2020 le classi seconde sono andate al teatro di Brugherio per assistere allo spettacolo intitolato "Sotto un'altra luce".

Le classi sono partite da Legnano in pullman e verso le 9.15 sono arrivate a Brugherio in provincia di Monza e Brianza.

Lo spettacolo è iniziato verso le 10:00 ed è durato 50 minuti, durante i quali alcuni ricercatori di fisica, chimica e matematica dell'Università degli Studi di Milano hanno simulato la preparazione di una lezione universitaria. Loro si definisconoricerc-attori”, un po’ ricercatori e un po’ attori.

 

Lo spettacolo ha avuto inizio con alcuni esperimenti sugli stati della materia. Utilizzando dei palloncini, i ricerc-attori” ci hanno mostrato i tre principali stati in cui si può trovare la materia: gassoso (palloncino riempito d'aria), liquido (palloncino riempito d'acqua) e solido (palloncino riempito di acqua ghiacciata). Poi ci hanno fatto notare che esistono alcune sostanze che non appartengono a nessuno dei tre stati, ma fanno parte di quello che molti definiscono "quarto stato", come per esempio lo slime e la schiuma da barba.

 

Nella seconda parte dello spettacolo il tema principale è stato la luce ed i colori. Utilizzando dei semplici giochi di luce e facendo alcuni esperimenti, i ricerc-attori” hanno spiegato argomenti complessi come la rifrazione, la diffusione e la polarizzazione in modo semplice e divertente.

Tutti gli esperimenti sono stati pensati non solo per spiegare un argomento scientifico agli spettatori, ma anche per farli divertire utilizzando colori, canzoni o anche riferimenti a quelli che sono i gusti dei ragazzi di oggi.

Grazie a dei raggi di luce, i ricerc-attori” hanno potuto ad esempio simulare una battaglia con delle spade laser, utilizzando come sottofondo la colonna sonora di ”Guerre stellari“. Cantando una canzone ci hanno spiegato i colori e i raggi infrarossi.

Sono state utilizzate anche delle strumentazioni da laboratorio: per spiegare la dispersione ottica, hanno usato un prisma che permette alla luce bianca di dividersi nei sette colori di cui è composta; oppure una telecamera ad infrarossi che ci ha mostrato tutti i colori normali in bianco e nero, mentre quelli infrarossi erano di color rosso o arancione.

 

Alla fine dello spettacolo ci è stata data la possibilità di far ripetere alcuni degli esperimenti e di fare delle domande ai ricerc-attori” sugli argomenti trattati nello spettacolo; ci hanno anche chiesto di partecipare ad un concorso realizzando un disegno riguardante lo spettacolo. Purtroppo a causa della chiusura delle scuole, dovuta al coronavirus, non abbiamo avuto la possibilità di concludere i lavori iniziati in classe.

 

Lo spettacolo, nonostante spiegasse degli argomenti piuttosto complessi è stato molto interessante e ben organizzato, le spiegazioni erano semplici, spiegate con degli esperimenti divertenti e pieni di colore.

L’obiettivo era trasmettere passione ed interesse per la fisica e, dopo averlo visto di persona, posso dire che ci sono completamente riusciti.

Giorgia